L’unica nota storta, purtroppo extra-calcistica, dei tifosi giallorossi in trasferta a Monopoli s’è registrata al di fuori dello stadio locale. Sul rettangolo verde, il Lecce vince di misura grazie allo stacco perentorio di Alcibiade; all’esterno della struttura invece, prima che iniziasse la gara, episodi che col significato della parola “sport” centrano ben poco. Pare infatti che i tanti automobilisti salentini – incolonnati lungo la Statale Adriatica, proprio in direzione della cittadina barese – abbiano per sbaglio imboccato una delle uscite non presidiata dalle forze dell’Ordine. Parliamo anche di famiglie e tifosi appassionati, non gli ultras. Da ricordare che la trasferta era permessa esclusivamente ai possessori della “Tessera del Tifoso”.
Qui, alcuni sono stati bloccati da dei supporter del Bari – appostatisi in zona per attendere il transito dei leccesi –, i quali hanno poi agito indisturbati. In che modo? Semplice: derubandoli di cellulari o portafogli. Qualcuno, stando alle prime indiscrezioni, sarebbe anche stato malmenato. Altre vetture, come se non bastasse, prese a calci e pugni. Man mano, però, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia, riuscendo ad allontanare gli aggressori.
Purtroppo non risultano affatto nuovi episodi del genere. Nei derby pugliesi gli animi si accendono troppo facilmente per una rivalità che, in teoria, dovrebbe solo essere sportiva. Per fortuna, non s’è trattato di scontri gravi, come invece accaduto in altre circostanze. Tipo quando Carabinieri e Polizia intervennero, prima che cominciasse il derby Fidelis Andria-Lecce, per sedare una zuffa tra alcuni tifosi.
Sul posto, sopraggiunsero anche i sanitari del 118 per prestare le prime cure ad alcuni soggetti feriti.