Gli servono i soldi per la droga e minaccia i genitori: in manette 30enne di Taviano


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Maltrattamenti in famiglia ed estorsione continuata. Sono queste le accuse che i carabinieri della stazione di Taviano hanno contestato a Vadim Castelli, 30enne del posto, arrestato nella sua abitazione dove gli uomini in divisa sono intervenuti per mettere fine ad una serie di violenze che si consumavano nel silenzio delle mura domestiche.

Le umiliazioni

Tutto nasce quando i militari si sono presentati in casa del 30enne che, poco prima, aveva strattonato e minacciato i genitori, entrambi 68enni, con cui vive. Tanta violenza solo per costringerli a farsi consegnare il denaro contante per acquistare la sostanza stupefacente di cui aveva bisogno.

Papà e mamma sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano. Avevano entrambi delle lesioni, giudicate guaribili in pochi giorni. Dopo le cure del caso, i due malcapitati sono stati dimessi.

La verità

Gli approfondimenti scattati dopo quest’episodio ha dimostrato che era solo l’ultimo di una lunga serie. Almeno dal 2018, il 30enne aveva maltrattato i genitori, in più occasioni e sino ad oggi. Per l’uomo una volta concluse le formalità di rito si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Come detto, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia ed estorsione continuata.