Spedisce l’ex moglie in ospedale a suon di calci e pugni: arrestato 44enne


Condividi su

Minaccia la ex moglie e la picchia in un modo così aggressivo e violento che i sanitari del 118 hanno dovuto accompagnarla in Ospedale, dove la malcapitata ha ricevuto tutte le cure del caso. Fortunatamente, i carabinieri della stazione di Copertino hanno scritto la parola fine sull’ennesima storia di maltrattamenti in famiglia, stringendo le manette ai polsi di un 44enne del posto, A.L. (queste le sue iniziali per tutelare la vittima).

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 19.00, quando i militari lo hanno arrestato, in flagranza di reato. Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, queste le accuse. Due ore prima, alle 17.00, l’uomo aveva bussato alla porta dell’abitazione dell’ex consorte, la cui unica colpa è stata quella di aprire. Una volta tra le mura di casa, il 44enne non solo l’ha minacciata, ma è presto passato dalle parole ai fatti. Calci e pugni che hanno spinto il personale del 118, giunto sul posto, ad accompagnare la poveretta all’Ospedale di Copertino, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di qualche giorno.

Per l’arrestato, una volta concluse le formalità di rito, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce, dove si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto.

A Lecce un 38enne evade per i dissidi in famiglia

«Evasione» è, invece, l’accusa che i Carabinieri della sezione radiomobile di Lecce hanno contestato ad un 38enne di San Cesario, sottoposto agli arresti domiciliari. Misura che deve essergli sembrata “stretta” se, ad un certo punto, ha aperto la porta di casa ed è uscito.

A spingerlo a lasciare momentaneamente la propria abitazione è stato un dissidio familiare. L’uomo, alla fine, è stato ritrovato dopo ricerche e contatti telefonici, ma il motivo che lo aveva spinto a uscire non è bastato a “salvarlo” dall’accusa di evasione.