Accuse di maltrattamenti in famiglia, due episodi nel Salento: intervengono i carabinieri


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Due distinti interventi compiuti nelle scorse ore, ad opera dell’Arma dei carabinieri, che hanno come denominatore comune delle accuse di maltrattamenti in famiglia.

Intervento dei Carabinieri di Racale

Uno è avvenuto intorno alle 4.00 della notte appena trascorsa, nel territorio di Racale, dove i carabinieri della stazione locale si sono recati presso un’abitazione dove, secondo le accuse, una donna sarebbe stata aggredita dal proprio convivente. Lei è stata prontamente soccorsa dal personale del 118, per poi essere condotta all’ospedale “Ferrari” di Casarano per ulteriori accertamenti. Qui i sanitari hanno riscontrato “vari traumi contusivi al capo, volto e costato” con una prognosi di cinque giorni.

Successivamente, l’intervento dei militari è proseguito attraverso la perquisizione domiciliare. Nella circostanza, sono stati rinvenuti – all’interno del garage – un fucile da caccia cal. 12 con matricola abrasa, nonché sei cartucce del medesimo calibro. Armi e munizioni ora si trovano sotto sequestro e debitamente custoditi nel deposito dell’ufficio Corpi Reato del Tribunale di Lecce. Adesso l’uomo dovrà difendersi dalle accuse di “detenzione illegale di armi e munizioni” e “maltrattamenti in famiglia”.

Intervento dei Carabinieri di Soleto

Nel secondo caso, invece, a Soleto, si tratta del deferimento in stato di libertà di un uomo che ora dovrà difendersi dall’accusa di maltrattamenti in famiglia. Qui, ad agire, i carabinieri della stazione di Soleto. Ieri sera, infatti, una donna ha dovuto raggiungere l’ospedale di Galatina, trasportata dai sanitari del 118 presso il pronto soccorso del nosocomio. Riscontrato un “dolore sternale dopo percosse da persona conosciuta”, giudicata guaribile in tre giorni.

La deunciante è stata accompagnata presso una struttura protetta, dove attualmente dimora assieme alla figlia minore. Dei fatti è stata informata dall’Arma di Soleto sia l’Autorità Giudiziaria minorile che quella ordinaria.