Per anni ha maltrattato e minacciato la mamma per costringerla a consegnargli quotidianamente somme di denaro. Sono stati i Carabinieri della stazione di Porto Cesareo ha mettere fine alle violenze, rintracciando e arrestando un 28enne del posto, di cui non si conosce l’identità per proteggere le vittime. Per il giovane si sono aperte le porte del Casa circondariale di Lecce, dove si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto.
Grazie alla denuncia/querela presentata dalla madre del ragazzo è stato possibile arrivare al provvedimento – una ordinanza di custodia cautelare in Carcere emessa dal Gip del Tribunale di Lecce – che ha chiuso un brutto capitolo di maltrattamenti in famiglia cominciato, secondo il racconto della donna, a ottobre 2016. Fino a novembre 2019, il 28enne avrebbe commesso numerosi atti di violenza, minacciando e maltrattando la madre con cui vive per spillarle dei soldi.
Una esclation culminata con l’episodio più grave. A novembre 2019, il giovane avrebbe privato della libertà personale la cognata che si era precipitata nell’abitazione della suocera che aveva chiesto aiuto dopo l’ennesima richiesta estorsiva. Il figlio, in quell’occasione, dopo aver chiuso la poveretta in garage, contro la sua volontà, le ha sbattuto più volte la testa contro il muro, stringendole le mani al collo e colpendola con calci e pugni al capo e al volto. Il peggio è stato, fortunatamente, evitato solo grazie all’intervento di un vicino.