Maltrattava gli animali, il video shock gira su internet e la Polizia interviene. Leccese denunciato


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Cani picchiati, presi a bastonate, intimoriti e legati a delle catene. Il tam tam su facebook si era fatto serrato per denunciare quanto accadeva in zona San Ligorio a Lecce, il tutto ripreso in un video che era diventato virale nella sua atrocità, come uno di quei trailer horror che in modo alquanto funesto sono diventati tanto di moda sul web.

Un racconto terribile che alla fine è arrivato alle orecchie, o meglio alla vista, delle forze dell’ordine le quali finalmente sono riuscite ad intervenire per porre fine ad ogni atrocità.

Si parla di cani maltrattati con una ferocia inaudita: botte da orbi contro i poveri animali malnutriti o, peggio, costretti a mangiare le proprie feci.

Ben 11 sarebbero i cani che sono stati liberati da tale barbarie a seguito dell’intervento della Polizia che ha denunciato il responsabile, un uomo leccese, facendo irruzione all’interno di una sorta di canile improvvisato. Sì, perché un agente della Sezione Volanti ha notato su youtube un video che riprendeva proprio l’uomo che, all’interno di un cortile recintato con del fil di ferro, picchiava e maltrattava animali. All’interno del cortile, in bella evidenza spazzatura e bottiglie di plastica disseminate in ogni dove, oltre agli escrementi dei cani stessi.

Chi ha potuto vedere il video che girava su youtube e sui social, ha avvertito la pelle accapponarsi e sicuramente una rabbia immensa per simili azioni compiute contro animali indifesi e che difficilmente ormai potranno dimenticare quanto subito.

Le immagini ritraggono, poi, il responsabile che prende a turno i cani e li lancia in aria, fino a legarli con una catena. In altre riprese l’uomo viene immortalato mentre picchia i cani con una scopa, infierendo anche con dei pugni sul cranio. Nel cortile vi erano ovunque bastoni spezzati, mentre in alcuni punti la rete metallica della recinzione era spezzata: come si può vedere dai frame, uno dei poveri quattro zampe era impigliato nel ferro.

Il video – che è stato prontamente rimosso su richiesta delle Forze di Polizia- ha decisamente attirato l’attenzione degli internauti e, dato che l’autore delle riprese aveva inserito anche l’indirizzo preciso dove si trovava il cortile-lager, alcuni cittadini si stavano addirittura attrezzando per recarsi sul posto e liberare gli animali, oltre che dare una bella lezione all’autore delle atrocità.

Gli agenti di Polizia, giunti sul luogo segnalato, nella mattinata di oggi hanno potuto riconoscere nel responsabile dei maltrattamenti un 44enne leccese, già noto per una lunga serie di precedenti che vanno dal danneggiamento al reati contro il patrimonio, agli stupefacenti. L’uomo vive insieme agli anziani genitori nella zona periferica di San Ligorio e aveva organizzato degli spazi attigui all’abitazione dove tenere i cani che aveva raccattato di qua e di là. Qualcuno degli animali era munito anche di microchip, ma successivi accertamenti hanno escluso che siano stati rubati.

Gli operatori intervenuti nel tentare di capire perché l’uomo abbia maltrattato i cani in tal modo, oltre a raccogliere le spiegazioni del 44enne che sosteneva di voler "educare i cani", hanno potuto constatare che la situazione famigliare era comunque disagiata e, nell’ipotesi più probabile che l’uomo soffra di disturbi mentali, potrebbe venir richiesto l’intervento del Centro Salute Mentale.

Intanto, in tarda mattinata è giunto sul posto il veterinario della Asl per constatare lo stato di salute dei cani prima di condurli presso il canile comunale.

Il 44enne è stato denunciato a piede libero per maltrattamenti.