“Mamma ho perso il cellulare…”, ma attenti è una truffa

Gli anziani devono stare attenti anche alle truffe online. “Mamma ho perso il telefono, scrivimi su Whatsapp”… è questo uno dei tanti messaggi che nascondono raggiri

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Vademecum, consigli, campagne di comunicazione e attività di prevenzione non bastano mai, quando si tratta di anziani, ‘prede’ dei truffatori che, utilizzando gli stratagemmi più disparati, riescono a raggirarli. Facendo leva sulla solitudine, sulla buona fede, sulla naturale propensione ad aiutare il prossimo, insita nel dna delle vecchie generazioni, riescono a spillare ai malcapitati cifre anche a più zeri.

Finti preti, improbabili suore, falsi poliziotti, presunti vigili del fuoco o tecnici del gas, poco importa. Il copione è sempre lo stesso: l’impostore si presenta davanti ai malcapitati con fare quasi ‘rassicurante’ riuscendo a superare la naturale diffidenza. E loro si lasciano convincere a farli entrare in casa, a comprare qualcosa. Poi è un attimo, in poche battute si consuma la truffa più e la casistica aumenta, giorno dopo giorno.

Accanto ai metodi tradizionali, ai fantasiosi raggiri, si stanno diffondendo anche le truffe online, fino a questo momento riservate alle generazioni meno ‘datate’. Oggi, anche gli anziani non possono fare a meno del cellulare, anche se lo usano ‘a modo loro’, anche se per mandare messaggi ci mettono ‘secoli’ o se rispondono a monosillabi. È un modo per essere rintracciati facilmente, per chiedere aiuto in caso di bisogno, per restare in contatto con familiari o parenti lontani.

“Mamma e papà…. ho rotto il telefono, ho perso il cellulare, ti scrivo da un numero che non è mio”. Cominciano così i messaggi che, molto spesso, nascondono ‘cattive intenzioni’. Realmente può capitare un imprevisto, una batteria scarica, qualunque cosa ed è su questo che i malintenzionati fanno leva per agganciare le vittime. Una volta catturata l’attenzione… e la fiducia, il piano non cambia. La richiesta di aiuto, economica ovviamente, le indicazioni per risolvere i guai, anche in questo caso con i soldi. Recite che si appellano a sentimenti contrastanti, all’urgenza..

Bisogna fare attenzione, non cascarci. Un consiglio? Non rispondere al messaggio, cancellare la conversazione e dimenticare quel numero che ci aveva fatto preoccupare.