Marijuana, cocaina e pure una pistola caricata a salve, nei guai due fratelli


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Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È questa l’accusa da cui dovranno difendersi due fratelli di Castrignano dei Greci. I carabinieri della Stazione di Martano da tempo li tenevano sott’occhio.

I carabinieri della Stazione di Martano qualche sospetto lo avevano da tempo. Così per fugare qualsiasi dubbio avevano iniziato a seguirli da alcuni giorni. Sono iniziati così i guai per due fratelli di Castrignano dei Greci, A.L. 31enne operaio e F.L. 28enne cameriere che ora dovranno rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Dalla perquisizione personale prima e dell’ abitazione in cui vivevano, poi sono spuntati fuori: un involucro contenente  5 grammi di marijuana, un involucro contenente 2 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, materiale vario per il confezionamento dosi e il taglio della sostanza. Inoltre, nascosta sotto il letto del 28enne è stata trovata una pistola scacciacani priva del tappo rosso, con caricatore inserito contenente 6 munizioni caricate a salve. Come detto, i due dovranno ora rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. La pistola a salve è stata sottoposta a sequestro penale.