Si avvicinava a delle bambine per adescarle, ma adesso non succederà più. Negli scorsi giorni a notificare la misura di sicurezza provvisoria della libertà vigilata ad un cittadino marocchino sono stati gli agenti del Commissariato di Polizia di Gallipoli insieme ai militari della stazione dei Carabinieri di Sannicola.
L’uomo, da anni residente a Sannicola, si sarebbe più e più volte reso responsabile di fatti di adescamento per fini sessuali. Ed è per questo motivo che è stata disposta la misura di sicurezza provvisoria per la libertà vigilata della durata di un anno con la prescrizione di permanenza presso una comunità terapeutica di Matera. Sono stati gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Gallipoli ad accompagnarlo nel capoluogo lucano.
Ad aggravare la posizione del marocchino residente a Sannicola anche la sua reazione nei confronti delle forze dell’ordine. In occasione di un intervento da parte dei poliziotti, infatti, per opporsi ai controlli degli uomini in divisa, l’uomo ha usato violenza nei confronti di un agente della squadra volante. Mentre cercava di estrarre la pistola dalla fondina dell’agente, infatti, l’uomo si è scagliato con calci e pugni contro il poliziotto.