È stato un grande innovatore della comunicazione, capace di unire spettacolo e informazione come pochi altri hanno fatto. Maurizio Costanzo era un patriarca della televisione italiana, ideatore del salotto televisivo, padre del talk show.
Nella sua lunghissima carriera ha intervistato più di 40 mila persone, ha sceneggiato film, scritto canzoni e fatto in una vita quello che altri non avrebbero fatto in mille vite.
Scampato alla morte, e alle ritorsioni di Cosa Nostra nella triste e sanguinaria stagione del 1993, quando fu tra gli obiettivi dello Stato messi nel mirino dei boss.
Sposato quattro volte, Costanzo ha rappresentato un pezzo dell’Italia, interpretando aspirazioni e debolezze dell’italiano medio.