Si conclude con la condanna a più di 30 anni di carcere, il processo con rito abbreviato per il furto di circa 500 pannelli fotovoltaici nelle campagne di Melendugno. Il gup Giovanni Gallo ha inflitto una pena di 2 anni ed 8 mesi ciascuno e 600 euro di multa per undici persone: Mahomed Bouquois, 30 anni; Zitouni Ennajy di anni 54; Ahmed Chegraoui, 47enne; Abdelijabbar Ennasiry, 30 enne; Ahmed Fatnassi, 30 enne; Abdellah Jadiyani, 35 anni; Youness Rakibi, 31 anni; El Mostafa Saharami di anni 34; El Houssine Zahri, 28enne ed i tunisini Tahar Mehdaoui di 41 anni e Ali Selmi, 35 enne. Jalal Boudarga, difeso da Giuseppe Cipressa è stato condannato invece ad 1 anno e 8 mesi con pena sospesa e 600 euro di multa, perché gli sono state accordate le attenuanti generiche.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati: Giuseppe Bonsegna Luciano De Francesco, Andrea Frassanito. Il pubblico ministero Donatina Buffelli, nella requisitoria dell'udienza scorsa, aveva invocato più di tre anni di reclusione per ciascuno dei dodici imputati, nonché il pagamento di una multa di 4mila euro.
Le dodici persone erano accusate di aver fatto parte della banda che il 20 dicembre 2014 rubò un enorme quantità di pannelli fotovoltaici, ben 523, dal terreno della società “JT Solar srl”, a Melendugno, per un valore complessivo di circa 60mila euro. I malviventi si introdussero nella proprietà tagliando la recinzione, poi i cablaggi della rete ed infine asportando i supporti dei pannelli.
Le indagini sono state supportate da numerose intercettazioni telefoniche che hanno incastrato i membri della banda. Inoltre, i militari della compagnia di Gallipoli, che hanno condotto le operazioni, "pizzicarono" sulla Lecce-Maglie all'altezza di Cavallino un primo convoglio di due camion sospetti. Dopo, un'ora ne passarono altri tre: in uno di essi furono trovati alcuni arnesi da scasso e taglio ed un centinaio di panelli (coperti da masserizie), mentre nell'altro furgone, fu rinvenuto il resto del maltolto.
I membri della banda furono poi tratti in arresto e condotti in carcere.