
Arrivano tre lievi condanne al termine del processo-stralcio relativo alla maxi operazione “Oceano”. Il giudice monocratico Maddalena Torelli ha inflitto la pena di 3 mesi, in continuazione con una precedente condanna, ad Alessio Bellanova, 39 anni di Campi Salentina, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Bellanova, nell’agosto del 2015, avrebbe ricevuto eroina, hashisch e marijuana, da due soggetti albanesi, per poi spacciarla a terze persone.
Condanna a 6 mesi (pena sospesa) per Lorenzo Serra, 60enne di Lizzanello e Maurizio Vernich, 44enne di Lecce. Entrambi rispondevano soltanto dell’accusa di aver svolto, senza autorizzazione, attività di raccolta scommesse sia in Italia che all’estero, per via telematica presso un bar.
Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Raffaele Benfatto e Paolo Cantelmo che potranno presentare ricorso in Appello.
Ricordiamo che il 13 settembre del 2016 vennero emesse dal gip Michele Toriello, 17 misure di custodia cautelare. Otto indagati finirono in carcere e in cinque vennero ristretti ai domiciliari. I finanzieri sgominarono i componenti di una associazione bollata come ‘a delinquere armata’, impegnata nello smercio di sostanze stupefacenti, provenienti dall’Albania e destinata a tutto il Salento e ad alcune zone della Campania. Le indagini sono state coordinate dal Procuratore Cataldo Motta e dal Sostituto Guglielmo Cataldi e condotte dai finanzieri del Goa (Gruppo Operativo Antidroga).
Nel maggio del 2021, con il sigillo della Cassazione è stata confermata la sentenza di Appello per quasi tutti gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato, anche se già in secondo grado era caduta l’aggravante della transnazionalità.