Non si sopportano e volano minacce di morte, anche con un coltello. Nei guai due vicini di casa


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I rapporti di vicinato non sono mai facili, ma in questo caso le buone maniere previste dal “galateo del perfetto dirimpettaio” sono state ben presto sostituite dalle minacce, anche pesanti. È accaduto a Martano, dove la ‘guerra’ tra due famiglie che, evidentemente, non si sopportano più di tanto, è terminata con una denuncia a piede libero di due persone. I carabinieri della stazione locale, infatti, hanno deferito in stato di libertà per minaccia e minaccia aggravata un 47enne di Martano (C.B. le sue iniziali) e un 26enne, nato a Casablanca, residente a Carpignano Salentino.

I fatti

Secondo quanto ricostruito dagli uomini in divisa, il 47enne, a causa delle querele sporte contro di lui per questioni di vicinato, avrebbe più volte minacciato di morte i genitori del minorenne. Il 16enne, a sua volta, ha deciso di rispondere seguendo la «legge del taglione», quella che dice “occhio per occhio, dente per dente” tant’è che, la sera del 20 luglio, ha minacciato con un coltello la convivente del 41enne.

Insomma, alla fine delle indagini, entrambi sono finiti nei guai con le accuse, come detto, di minaccia e minaccia aggravata.