Nella tarda mattinata di ieri, una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Lecce è stata inviata nel centro storico a seguito di numerose chiamate pervenute al 113 da parte di cittadini che hanno segnalato un uomo di colore che minacciava, molestava e aggrediva alcuni pedoni per le vie del centro. Alcuni utenti hanno segnalato, altresì, in tempo reale i suoi spostamenti, aiutando in questo modo modo gli agenti di Polizia a rintracciarlo
I fatti
Alle ore 11.45 circa, è stata segnalata la presenza del soggetto in questione in Viale Lo Re e infatti, sul posto, l’attenzione dei poliziotti è stata attirata da alcuni passanti che indicavano una persona che, alla vista degli uomini di “Viale Otranto”, ha cercato di dileguarsi. Dopo una strenua resistenza, durante la quale il molestatore si è gettato per terra dimenandosi, tanto da rendere necessaria la presenza di tre operatori per poterlo bloccare, è stato finamente fermato fermato.
Insieme a tanti altri cittadini, si è avvicinata agli operatori una ragazza 22enne del posto che ha riferito di essere stata appena aggredita dal fermato, identificato nella persona di Kelechi Roland nato in Nigeria 21 anni fa in Italia senza fissa dimora
Al fine di sottrarre il nigeriano alla rabbia dei cittadini che si stavano avvicinando, il 21enne è stato immediatamente accompagnato in Questura, anche perchè sprovvisto di documenti.
Da accertamenti condotti in ufficio Kelechi Roland è risultato irregolare sul territorio in quanto era stata rigettata la sua richiesta di asilo politico
Nel frattempo, durante la redazione degli atti, si è presentata in Questura una 39enne leccese che ha riferito che, intorno alle ore 10.30, aveva subito una molestia sessuale da parte di un uomo di colore e mentre raggiungeva l’Ufficio per sporgere la querela ha incrociato, riconoscendo senza ombra di dubbio il suo aggressore nella persona arrestata. Pertanto ha sporto a sua volta denuncia, specificando come un ragazzo che aveva assistito alla scena avesse certcato di bloccarlo, ma l’aggressore si è divincolato fuggendo. Durante la fuga però ha continuato a molestrae e toccare tutte le passanti che incontrava.
Al termine degli accertamenti il nigeriano è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” per il reato di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.