Ragazzina molestata in una scuola con il pretesto delle foto: condannato a 2 anni


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Avrebbe molestato una ragazzina nel cortile di una scuola superiore, con il pretesto di una fotografia. I giudici della prima sezione collegiale (Presidente Gabriele Perna, a latere Francesca Mariano e Domenico Greco) hanno inflitto la pena di 2 anni ad un 44enne leccese. È stato, inoltre, riconosciuto il vizio parziale di mente. L’uomo, che rispondeva dell’ipotesi di reato di violenza sessuale, è assistito dall’avvocato Alessandro Stomeo.L’imputato dovrà anche risarcire la vittima che si era costituita parte civile con l’avvocato Donata Perrone.

L’episodio contestato dal pubblico ministero, Maria Rosaria Micucci, risale all’8 febbraio del 2016 e si sarebbe verificato all’interno del cortile di una scuola superiore. Una minorenne sarebbe stata avvicinata con la scusa delle fotografie fatte per hobby. Nello specifico, il 44enne avrebbe afferrato la giovane studentessa per lo scollo della maglietta, tirandogliela giù. Non solo, le avrebbe anche toccato le gambe. Il motivo? Voleva “sistemarla”, prima di scattare una foto.

Gli uomini della Squadra Mobile riuscirono a risalire al fotografo “molesto”, perché le telecamere dell’istituto lo avevano immortalato mentre fuggiva a bordo di una bicicletta.