Si indaga sulla morte di una agente salentina di Polizia Penitenziaria in servizio a Venezia nel carcere femminile della Giudecca. Nelle prossime ore, sarà eseguita l’autopsia disposta dal pubblico ministero della Procura veneziana, per chiarire ogni dubbio sul decesso di Roberta Romano, 55enne leccese, morta incastrata nel letto contenitore.
Si intende fugare, in particolare, ogni dubbio sul fatto che si sia trattato di un incidente domestico, visto che sul corpo della donna sono stati trovati alcuni lividi.
La tragedia si è verificata domenica sera intorno alle 21,30, nella sua casa in località Santa Marta a Venezia. È stata la figlia ad accorgersi dell’accaduto, ma purtroppo nonostante i soccorsi tempestivi, per Roberta Romano non c’era più nulla da fare.
La Procura di Venezia ha posto sotto sequestro l’appartamento per consentire di eseguire tutti i necessari accertamenti investigativi.