Una morte improvvisa quella del Sindaco di Corsano, Biagio Raona che ha lasciato un velo di tristezza e dolore non solo nella comunità di poco più di cinquemila anime che il 10 giugno, nell’ultima tornata elettorale, aveva confermato la fiducia nei suoi confronti. Per la terza volta, il medico odontoiatra nella vita di tutti i giorni, aveva conquistato grazie a 1.995 consensi la poltrona più alta del palazzo amministrativo.
Il primo cittadino avrebbe accusato un malore, dei dolori al petto che lo avevano convinto a recarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Tricase. Dopo una serie di controlli è tornato a casa, ma verso mezzanotte è deceduto. Se ne è andato, nella notte, a sessantaquattro anni, lasciando la moglie Dora e i tre figli, Pierluigi, Angela ed Edoardo. Quando un’ambulanza del 118 ha raggiunto l’abitazione del Sindaco, per Raona non c’era più nulla da fare. Un lutto che ha colpito il mondo politico salentino, la comunità di Corsano e chiunque lo conoscesse nelle vesti di amministratore e di professionista.
La camera ardente era stata allestita nella sala consiliare del Municipio, ma la Procura, dopo un esposto della famiglia, ha rimandato il funerale, fissato per mercoledì 16 ottobre alle 16.00 nella chiesa parrocchiale di San Biagio di Corsano, dove è stato proclamato il lutto cittadino. Un rinvio per permettere al medico legale di effettuare l’autopsia e chiarire le cause del decesso e fare luce sull’accaduto.
“Il triste evento ha suscitato profonda commozione in tutta la comunità si è ritenuto opportuno e doveroso, interpretando il comune sentimento della popolazione, proclamare il lutto cittadino in segno di profondo rispetto e di partecipazione al dolore dei familiari anche in forma pubblica ed istituzionale” ha commentato il vicesindaco Francesco Caracciolo.