Studenti Morvillo-Falcone sotto shock. Il preside viene sospeso


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Mentre viene convalidato il fermo per Giovanni Vantaggiato, reo confesso attentatore alla scuola brindisina Morvillo Falcone e i genitori di Melissa rifiutano qualsiasi forma di perdono nei suoi confronti, come un fulmine a ciel sereno, nella giornata di oggi, si ha notizia della sospensione del preside dell’istituto da parte dell’Ufficio scolastico regionale.

Avvolte nella nebbia le ragioni che hanno causato il provvedimento. Né bastano le dichiarazioni di rito secondo le quali il provvedimento non sarebbe di carattere disciplinare, né tantomeno connesso alle indagini sull’attentato, per sgomberare il campo da legittimi dubbi che sono sopravvenuti nell’opinione pubblica. In buona sostanza, anche se Angelo Rampino, dirigente scolastico del Morvillo Falcone,  viene sospeso solo cautelativamente,  perché tale provvedimento verrebbe assunto proprio ora?

Sono tanti i dubbi che sopraggiungono e sarebbe importante venisse fatta immediata chiarezza per non aumentare la ridda di voci incontrollate che nel frattempo è cominciata a circolare. Sono molti i siti, infatti, sia locali che nazionali, che riconducono il provvedimento assunto nei riguardi di Rampino a due principali motivazioni: o al suo comportamento tenuto in servizio dopo l’attentato o addirittura al suo passato, al punto che qualcuno si spinge a connettere questa decisione dell’Ufficio scolastico alla notizia secondo la quale sarebbe stato proprio il preside uno dei possibili bersagli dell’attentatore per non si sa quali motivazioni personali. Il tutto mentre tra molti studenti della scuola serpeggia la paura del ritorno alla riapertura del nuovo anno scolastico e dalla Procura, in merito agli aggiornamenti sul caso, trapela la notizia che Vantaggiato, lungi dal fare tutto da solo come va ripetendo, sarebbe stato aiutato da almeno un’altra persona.