È la più giovane vittima in Salento dall’inizio dell’emergenza sanitaria che sta travolgendo tutto il Paese. Dopo più di due settimane di ricovero, si è spento un 40enne di Surbo risultato positivo al Covid-19. L’uomo si trovava presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dalla metà di marzo, il primo caso di contagi registrato nel comune di Surbo.
Dopo avere accusato i primi sintomi, la diagnosi non è stata immediata poiché l’uomo soffriva di difficoltà respiratorie pregresse, essendo affetto d’asma. Una volta isolata l’infezione dovuta al virus, l’uomo stato portato in ospedale dove ha lottato fino all’ultimo per cercare di sconfiggere il nemico invisibile.
A parte l’asma, il 40enne di Surbo non sembrava soffrire di altre patologie. Alla sua morte, l’uomo lascia due figli piccoli a cui purtroppo questa epidemia ha portato via il padre. I funerali della vittima si terranno già oggi: ad accompagnare la salma al cimitero sarà don Mattia Murra della Parrocchia Santa Maria del Popolo di Surbo.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, in Salento non si sono registrate morti di persone più giovani del surbino. La notizia arriva in concomitanza con un alto numero di decessi in provincia di Lecce come riportato dall’ultimo bollettino della Regione Puglia.