Ha lottato per sopravvivere nel letto del reparto di rianimazione dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove era finito dopo il terribile incidente stradale avvenuto sulla strada che dalla marina di Casalabate conduce a Squinzano, ma alla fine Andrea Maggio non ce l’ha fatta.
Morte cerebrale è la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire, soprattutto chi, in questi momenti drammatici, si è aggrappato con forza alla speranza che il giovane studente potesse farcela, nonostante le gravi ferite riportate nell’impatto contro un’auto.
Fin da subito le condizioni del 25enne avevano destato preoccupazione. Non solo ai medici che l’avevano preso in cura, ma anche ai sanitari del 118, giunti sul luogo del sinistro. La corsa disperata verso il nosocomio salentino e l’impegno del personale sanitario non sono bastati. L’epilogo più triste è arrivato quando ha iniziato a diffondersi la notizia che la situazione sarebbe ormai ‘irreversibile’. Ora quello che resta è la tristezza per l’ennesima vita persa in un incidente stradale che ha strappato un figlio ad una famiglia, distrutta dal dolore.
I fatti
Tutto è accaduto sulla ‘via del mare’. Il 25enne si trovava in sella alla sua motocicletta. Stava tornando a casa dal mare, quando si è scontrato con una Fiat Panda per cause ancora tutte da scrivere. Difficile, almeno per il momento, ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, ma l’impatto è stato terribile. Il giovane sbalzato dalla sella è caduto rovinosamente sull’asfalto. Una volta scattato l’allarme, sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118 che ha accompagnato subito il 25enne al Vito Fazzi, dove è arrivato in codice rosso. Le sue condizioni, come detto, erano state considerate ‘preoccupanti’.
Sul luogo della collisione, anche i carabinieri della stazione locale che hanno eseguito tutti i rilievi del caso per ricostruire l’accaduto.
