Tragedia a Porto Badisco, sub muore durante un’immersione


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Ha approfittato della bella giornata per concedersi un’immersione, ma qualcosa deve essere andato storto e un sub di 69 anni, non ce l’ha fatta. È morto nello specchio d’acqua che bagna la bellissima Porto Badisco. Si tratta di Antonio Taroni, istruttore di sub residente a Faenza ma presente a Otranto per una mostra subacquea di fotografie.

La ricostruzione dell’accaduto

Non è stato facile stabilire subito cosa sia accaduto in quei drammatici momenti. Sul posto sono giunti gli uomini della locale Capitaneria di Porto. L’uomo non era nuovo a questo tipo di immersioni ed era tutt’altro che inesperto. L’esame autoptico, eseguito dal dottore Colosimo e disposto dal magistrato di turno, dottoressa Vallefuoco, ha stabilito che si è trattato di un infarto miocardico sopraggiunto mentre l’uomo era in mare. A quanto è dato a sapere, il sub aveva da poco terminato la colazione quando si è immerso; potrebbe essere questa la causa del malore che lo ha portato poi alla morte.

Ancora una disgrazia

Risale solo a pochi giorni fa, la notizia di un’altra disgrazia avvenuta sul versante ionico della penisola salentina. Teatro della tragica vicenda fu, in quell’occasione, Marina di Salve. Sulla spiaggia di Torre Pali, si era infatti conclusa, nel peggiore dei modi, una normale battuta di pesca, costata però la vita ad un esperto sub 70enne.

L’uomo aveva scelto di trascorrere l’ultima domenica del mese dedicandosi alla pesca, sua grande passione. Era stato, però, proprio quel mare che tanto amava, a rubargli la vita. Un malore era di fatto sopraggiunto, mentre l’anziano era impegnato nell’immersione. Anche in quel caso, i medici del 118 giunti sul posto, non avevano potuto far altro che constatare il decesso del sub.