L’incendio ne ha lambito gli interni, bruciato le balle di fieno e distrutto un trattore. Bilancio piuttosto negativo per via delle fiamme propagatesi stamattina, intorno alle 9.00, dentro una ditta agricola situata nelle campagne di Nardò (più precisamente, in località “Case Nuove”). All’improvviso, il magazzino viene preso di mira dalle fiamme che, man mano, aumentano in progressione, “divorando” tutto ciò che capita. I motivi celati dietro questo sfortunato episodio, al momento, risultano sconosciuti. Compito che spetterà, però, alle autorità competenti, subito intervenute sul posto non appena ricevuta la segnalazione dello spiacevole imprevisto mattutino.
Così, sopraggiungono prima i Vigili del Fuoco appartenenti al distaccamento di Gallipoli. Qui, i “caschi rossi” spengono tutto, riuscendo ad evitare danni più ingenti di quelli già registrati (sebbene ancora non se ne conosca l’entità economica, ma comunque coperti da polizza assicurativa). Più avanti, ad effettuare i classici rilievi di rito, i Carabinieri della locale stazione neretina, unitamente ai colleghi venuti dalla compagnia di Gallipoli. Pare che non siano state rinvenute tracce di matrice volontaria. Ad ogni modo, saranno ulteriori indagini a stabilire l’eventuale presenza di dolo, ora come ora abbastanza remota.
Episodio, questo, che rinfresca la memoria circa quanto accadde – poco dopo la metà di Agosto – dentro una ditta taurisanese (lungo il tratto provinciale verso Acquarica del Capo). Nella circostanza, il divampo ridusse quasi in cenere due escavatori. Anche qui, di materiale infiammabile o comunque indizi che avrebbero potuto inquadrare il fatto entro una pista vandalica (o peggio, intimidatoria) non se ne trovarono.