Furto aggravato ed estorsione: sono queste le accuse contestate ad un 41enne di Cerignola, deferito in stato di libertà dai carabinieri della stazione di Otranto, al temine delle indagini partite da un episodio accaduto la mattina del 2 ottobre scorso, quando ha rubato un motociclo e ha chiesto il ‘pizzo’ al povero malcapitato per restituirglielo. Ma andiamo con ordine.
“Se lo rivuoi dammi 150 euro”
Il foggiano, dopo aver rubato e nascosto un motorino di un 54enne di Otranto, ha contattato personalmente il proprietario per minacciarlo. Gli ha chiesto, non con le buone maniere, 150 euro per restituirgli il mezzo. Somma che riusciva ad “ottenere” e che gli è valsa l’accusa di estorsione che gli è stata contestata.
Fermato con due uccelli esotici
Ma i guai per l’uomo non sono finiti. Dovrà rispondere anche di furto in abitazione perché – non contento – si è appropriato di una gabbia contenente due uccelli esotici. Si trovavano all’interno dell’appartamento di proprietà di una pensionata 72enne, sempre di Otranto.
In qualche modo gli uomini in divisa sono riusciti a chiudere il cerchio, rintracciando il 41enne a pochi passi dall’autoparco di Maglie. I “sospetti” sono diventati certezze quando sono spuntati fuori i due volatili e due banconote da 50euro, probabilmente parte del denaro ottenuto con l’estorsione.
La “refurtiva” recuperata è stata restituita alla legittima proprietaria, mentre la somma in denaro è stata sottoposta a sequestro. L’uomo, come detto, è stato deferito in stato di libertà per i tre reati commessi: furto aggravato, estorsione e furto in abitazione.