Nascondeva droga e munizioni all’interno del suo appartamento, in manette donna 47enne


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I militari del Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri di Gallipoli, nel corso di un servizio finalizzato alla ricerca di armi e sostanze stupefacenti, hanno tratto  in arresto, in flagranza di reato, Anna Casole, 47enne coniuge del più noto Barba Marco , alias “Tannatu”, elemento di spicco della Sacra Corona Unita nella sua articolazione territoriale denominata clan “Padovano”, con particolare riferimento alla frangia scissionista riconducibile a Padovano Pompeo Rosario.
 
La donna, nel corso della perquisizione eseguita nei suoi confronti, è stata trovata in possesso di numerosi proiettili per pistola (ben 13 cal. 7,65; 1 cal. 7,62 ed 1 cal. 380), abilmente occultati in una busta di plastica, oltre a un ulteriore involucro in cellophane che al suo interno conteneva sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 2,5 grammi; un panetto di sostanza stupefacente di tipo hashish, all’interno di una busta di alluminio, per un peso complessivo di 12,5 grammi e tre sigarette artigianali con dentro in ciascuna esse, altro  hashish.
 
Alla luce delle modalità di presentazione, in considerazione del perso lordo complessivo e del confezionamento frazionato, chiari indicatori dell’utilizzo non esclusivamente personale della sostanza, la donna è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, per poi essere tradotta presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Lecce, Emilio Arnesano.
 
L’attività di polizia giudiziaria è stata estesa, altresì, ad uno sgabuzzino perennemente aperto ed accessibile ai residenti, al cui interno sono state rinvenute e sequestrate, a carico di ignoti ed in un ottimo stato di confezionamento, due pistole rispettivamente cal. 7,65 con caricatore inserito contenente 4 proiettili stesso calibro e cal. 9 corto con caricatore inserito contenente 7 proiettili cal. 380 auto, unitamente ad un involucro in cellophane con 4 proiettili cal. 380 auto ed 1 proiettile cal. 7,62 Nato.