Nella notte tra giovedì e venerdì le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno arrestato un cittadino italiano che trasportava, a bordo del proprio furgone, 34 chilogrammi di marijuana. Non solo. Sotto sequestro sono finiti ulteriori 593 kg della medesima sostanza stupefacente, custoditi in un immobile dal cui recinto antistante l’automezzo era appena uscito. Nella serata di giovedì dunque – durante un servizio di prevenzione e controllo del territorio, in concomitanza con l’incombente periodo estivo – è stato intercettato nella provincia di Brindisi un Fiat Doblò che procedeva in direzione Lecce.
I finanzieri, notato il conducente del veicolo uscire dallo stabile ed insospettiti dalla velocità con cui procedeva verso la superstrada Brindisi-Lecce, si sono posti all’inseguimento del mezzo, raggiunto e fermato all’altezza di San Pietro Vernotico, nelle immediate vicinanze dello svincolo per Trepuzzi. Il conducente, un salentino, sessantacinquenne – in evidente stato di agitazione e nervosismo – ha poi raggiunto assieme ai “baschi verdi” presso la caserma del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce per ulteriori accertamenti.
I sospetti dei finanzieri erano fondati. Emersi infatti, dall’ispezione dell’automezzo – occultati nella parte posteriore – ben quattro involucri di plastica, contenenti appunto i 34 kg di marijuana. Contestualmente veniva eseguita la perquisizione presso l’immobile dal quale l’automezzo era appena uscito, c’erano quasi 600 kg di sostanza stupefacente dello stesso tipo. La droga è stata posta sotto sequestro, unitamente all’autovettura utilizzata per il trasporto. Il corriere, con precedenti specifici, è stato tratto in arresto e, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, tradotto in carcere.