Nervoso durante un controllo, aveva un fucile da caccia come ‘passeggero’. Ai domiciliari 34enne


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Era quasi impossibile sfuggire all’occhio attento dei carabinieri della compagnia di Cararano che, nell’ambito di un servizio coordinato per contrastare i reati contro il patrimonio nel territorio di competenza, posizionava a Melissano delle pattuglia su ogni principale strada di accesso o di uscita  al paese.
  
È stato proprio durante il controllo nei pressi del cimitero comunale che gli uomini in divisa hanno notato da lontano una Lancia Thesis e hanno deciso di ‘fermarla’. Al volante c’era Terens Enzo Ciurlia, 34enne di Matino che non è riuscito a trattenere una sorta di nervosismo durante il controllo. L’atteggiamento non ha fatto altro che insospettire i carabinieri che, a quel punto, hanno deciso di procedere ad una perquisizione del veicolo con l’aiuto dei colleghi della stazione di Collepasso. In pochi minuti, è stato svelato il motivo di tanta agitazione: all’interno dell’abitacolo, infatti, è spuntato fuori un fucile da caccia calibro 12 per il quale il trentaquattrenne non era in possesso delle relative autorizzazioni di Polizia di Stato.
  
Come se non bastasse, non è riuscito a giustificare ai militari la provenienza. Per questo motivo, Ciurla è stato condotto in caserma e in accordo con l’Autorità Giudiziaria nella persona del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, il dottor Massimiliano Carducci, è stato arrestato ai sensi degli art. 697 e 648 del Codice Penale –detenzione abusiva di arma da fuoco di provenienza furtiva. Al termine delle operazioni di rito, il 34enne è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
  
Sono in corso gli accertamenti tecnico-balistici per risalire al proprietario dell’arma.