Non rispetta gli orari dei servizi sociali. E torna in carcere


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Condannato a oltre due anni reclusione per possesso di stupefacenti, aveva ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali. Secondo i Carabinieri locali, però, non avrebbe rispettato gli orari imposti dal Tribunale di Lecce, così ora un 33enne dovrà espirare la propria pena in carcere. 

Aveva ottenuto la misura alternativa alla detenzione, ossia un affidamento in prova ai servizi sociali. Il Tribunale di Lecce però – a seguito della condanna di reclusione a due anni, due mesi e segi giorni – gli impose l'obbligo di frequentazione del Sert con inclusi orari di rientro presso la propria abitazione. Ma – stando a quanto ci comunicano i Carabinieri di Presicce – ciò non sarebbe accaduto. Così i militari, nella serata di ieri, hanno proceduto all'arresto di Nicola Luna, 33enne salentino. Immediata segnalazione all’autorità giudiziaria, che ha disposto l’espiazione della pena in regime di carcerazione. Esperite le formalità di rito, questa volta il 33enne non ha trovato le porte della propria abitazione, bensì quelle del carcere borgo San Nicola.  

All'epoca dei fatti, dopo i controlli effettuati dagli operatori della Compagnia del capo, il giovane venne trovato dapprima in possesso di 7 grammi di hashish nascosti negli slip mentre viaggiava a bordo del suo scooter; successivamente in casa, dentro un'intercapedine del soppalco, fu scoperta anche la presenza di un panetto di hashish di circa 85 grammiuna dose di cocaina da circa un grammo e due bilancni di precisione (con ogni probabilità del caso utilizzati per confezionare lo stupefacente).