Non solo chi si mette alla guida di un’auto è chiamato a rispettare il codice della strada, le ‘norme’ valgono anche per i mezzi a due ruote che siano moto di grossa cilindrata o biciclette. Lo dimostra il fatto che a far compagnia agli automobilisti multati per essere stati indisciplinati o distratti ci sono anche i conducenti dei mezzi a due ruote, altrettanto ‘disubbidienti’. Numeri alla mano, infatti, nei primi nove mesi dell’anno sono state circa 150 le infrazioni contestate dalla polizia locale di Lecce, nei confronti dei conducenti di moto, scooter e biciclette, con un’impennata del numero dei verbali elevati nei mesi estivi. L’attenzione delle pattuglie si è concentrata sui documenti di circolazione e sul corretto uso del casco protettivo, ma anche sulla condotta di guida dei velocipedi.
È l’articolo 193 del codice della strada quello meno ‘rispettato’, quello insomma che riguarda l’assicurazione. Sono circa cento i veicoli privi di assicurazione e sottoposti a sequestro ai fini della confisca ‘scoperti’ dagli agenti. In un caso, il trasgressore aveva utilizzato la targa di un motociclo su un ciclomotore.
Il numero delle multe diminuisce, ma resta comunque importante, per chi non ha rispettato l’articolo 171 che disciplina l’uso del casco protettivo. Sono circa quindici i verbali elevanti perché i conducenti indossavano un “copricapo” privo dei requisiti di omologazione o con l'omologazione D.G.M., per intenderci quelli a padella o a scodella, ‘vietati’ dal 12 ottobre 2010. Qualcuno è stato pizzicato sì con il casco in testa, ma senza averlo allacciato. La sanzione, in questi casi, è il fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni.
Quasi trenta, infine, i verbali contestati, soprattutto nelle ultime settimane, a ciclisti. In tanti, infatti, sono stati sorpresi per le strade cittadine a circolare contromano, sul marciapiede o mentre parlavano al cellulare senza auricolare. Proprio questa mattina una pattuglia del pronto intervento è stata chiamata in via Sarago, all’altezza dell’incrocio con via Corsica, dove si era verificato un incidente stradale che ha visto coinvolti un furgone ed un ciclista che viaggiava contromano, finito in Ospedale con una profonda ferita alla testa.
«Proprio per evitare ciò – ha commentato il Comandante Donato Zacheo – vigiliamo sul rispetto delle norme del codice della strada da parte di tutti: automobilisti, ciclisti, pedoni. La nostra attività ha lo scopo di elevare il livello di sicurezza delle nostre strade».