Nuovi guai per i due falsi carabinieri: hashish e cocaina nella loro casa in affitto


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Rapina aggravata in concorso ed usurpazione titoli. Queste le accuse con le quali erano finiti nei guai i due ragazzi baresi – di 27 e 29 anni – entrambi già noti, arrestati il 19 agosto scorso dai Carabinieri delle Stazioni di Spongano e Specchia nell’ambito dei classici servizi mirati a garantire il rispetto delle norme dentro e fuori i locali notturni. Salirono ai fasti della cronaca locale per essersi spacciati nelle vesti militari dell’Arma per perquisire un turista e, con la scusa del controllo, sottrargli il portafogli. Ma andò male, poiché i “veri” operatori riuscirono a rintracciarli, scoprendo tutto.  Adesso giungono – stando a quanto comunicatoci in redazione dalla Compagnia di Tricase – delle novità riguardo alla coppia di giovani.
 
Alcune successive indagini, infatti, avrebbero accertato che costoro gestissero pure un discreto giro di spaccio di stupefacenti. Presso l’abitazione presa in affitto a Santa Cesarea Terme, infatti, avevano ben nascosto dieci grammi di cocaina e ventitré di hashish, oltre alla somma di cento euro (presunto provento dell’attività illecita). Dagli elementi raccolti sul posto è emerso che altro stupefacente era già stato venduto. Cinque loro amici, inoltre, sono stati tutti segnalati alla Prefettura quali assuntori poiché trovati in possesso di stupefacente per uso personale. Hanno un’età compresa tra i ventiquattro ed i ventisei anni.
 
Continuano i controlli a largo raggio attuati dai Carabinieri della Compagnia di Tricase, soprattutto sulla circolazione stradale e contro chi si mette alla guida in condizioni psicofisiche alterate. Due i multati per guida in stato di ebbrezza: si tratta di un trentaseienne della provincia di Lecce ed un ventitreenne romeno; mentre un altro ventenne di Tricase è stato sanzionato per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Per tutti è scattato il ritiro della patente di guida.