Era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Bari, ma ieri sera è stato fermato nelle vicinanze del bar della stazione ferroviaria di Lecce e per lui si sono aperte le porte del carcere di Borgo San Nicola.
L’arresto ad opera del personale della Polizia di Stato della Questura di Lecce, in servizio di volante, che ha proceduto al fermo, ripetiamo, nella serata di ieri, di Giovanni Spada, barese, ventiseienne, classe 1989, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune capoluogo di regione.
Il giovane Giovanni Spada è stato fermato dagli agenti delle Volanti della Questura del capoluogo salentino nei pressi del bar ubicato all’interno della stazione ferroviaria della città di Lecce mentre gli uomini della Polizia di Stato erano impegnati in alcuni controlli disposti nella zona.
Dai successivi accertamenti effettuati dagli agenti di Polizia leccesi, grazie all’utilizzo della banca dati in uso alle Forze dell’Ordine, il giovane ventiseienne barese è risultato essere sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Bari a causa di un decreto emesso dal Tribunale del luogo.
Giovanni Spada è stato, a questo punto, tratto in arresto dagli uomini della Questura di Lecce con l’accusa di violazione degli obblighi inerenti la misura e, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce, dottoressa Maria Vallefuoco, tradotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola nel capoluogo dl Salento.