Ha salvato 403 vite e, dopo essere rimasta in mare in attesa del via libera del Viminale, la Ocean Viking è pronta a sbarcare a Taranto, lì dove era già approdata nei mesi scorsi. A confermarlo è un Tweet pubblicato sul profilo ufficiale dell’associazione Medici Senza Frontiere, a bordo della nave francese della Sos Meditarranée che ha ‘recuperato’ i migranti nel Mediterraneo in quattro distinte operazioni.
“Le imbarcazioni che abbiamo soccorso erano sovraffollate: rischiavano di ribaltarsi o di imbarcare acqua. Le persone a bordo erano state lasciate a loro stesse, ore e ore in mare senza assistenza” ha spiegato Frédéric Penard, direttore delle operazioni di Sos Mediterranee.
Ora il porto sicuro c’è, è Taranto la destinazione finale della rotta. «I 403 migranti a bordo di Ocean Viking – si legge nel post – hanno appena saputo che sbarcheranno a Taranto. Costretti a rischiare la vita nel Mediterraneo per fuggire, 216 uomini, 38 donne e 149 bambini raggiungeranno presto un porto sicuro». Quattro
Non sarà l’unica. Più di 200 persone recuperate in mare attendono notizie. Si tratta di 158 migranti ospitati all’interno della spagnola Open Arms. La nave, come scritto sui social, viaggia con un carico di persone e un motore in avaria ed attende l’indicazione di un porto sicuro da parte delle autorità.
Stessa cosa per i 79 ‘viaggiatori della speranza’ che si trovano in questo momento sulla Alan Kurdi, dall’Ong tedesca Sea Eye. La nave umanitaria, per il momento, si trova al largo di Siracusa. Per loro, il Ministero dell’Interno di Luciana Lamorgese non ha accordato lo sbarco.
Salvini: “adesso denuncio il Governo”
“Adesso li denuncio anche io per sequestro di persona. Se li blocco io sono un criminale, se lo fanno loro…”. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite a ‘Quarta Repubblica’, ha commentato la gestione del caso-migranti da parte del Governo puntanto tutto sulla tempistica. L’ok, accusa il Capitano, è arrivato solo dopo le elezioni in Emilia Romagna e dopo la vittoria di Stefano Bonaccini in Emilia Romagna. Per questo, a suo dire, ci sarebbero i presupposti per denunciare Giuseppe Conte e Luciana Lamorgese per sequestro di persona perché hanno lasciato i naufraghi per quattro giorni in mare. Stesso reato di cui è accusato per la Gregoretti. “Ci vediamo in Tribunale”, rilancia su Twitter.
Il comportamento, in realtà, è stato criticato anche da diversi giornali, tra cui l’Avvenire: «Vite salvate dal mare e dall’orrore della Libia, ma tenute in stallo, costrette a restare a bordo delle navi delle Ong che soccorrono in mare, ma continuano a non ricevere dalle autorità marittime competenti istruzioni per un porto sicuro di approdo» si legge.
Non solo, nessuna notizia è trapelata sugli accordi per la redistribuzione in Europa degli immigrati a bordo.