Insospettiti dal continuo viavai, i Militari, dopo vari controlli, hanno fatto irruzione nell’abitazione di Vincenzo Nilo Scippa. Qui hanno rinvenuto materiale per il confezionamento delle dosi e denaro. Non solo. Hanno scoperto anche che l’uomo aveva manomesso il contatore Enel. Per lui sono scattati i domiciliari.
Continuano senza sosta i servizi dei Carabinieri della Compagnia di Lecce al fine di contrastare le attività di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la notte, i militari dell’Aliquota Operativa, insieme ai colleghi della Stazione di Monteroni, durante un’attività d’indagine che durava da alcuni giorni, hanno individuato un’abitazione di Arnesano, che, nonostante l’insolito orario notturno, era frequentata da molte persone. Un continuo viavai di gente che entrava ed usciva subito dopo, e poi si allontanava frettolosamente, sia a piedi che a bordo di veicoli.
I carabinieri, dunque, dopo aver intercettato i frequentatori della casa, hanno proceduto con le perquisizioni, iniziando così a documentare nel particolare l’attività di spaccio. Prima è stata intercettata e controllata una donna, trovata in possesso di due involucri contenenti marijuana; poi, si è passati al controllo di un’autovettura con a bordo tre ragazzi, la quale era entrata nel cortile della casa e ne era uscita qualche istante dopo. Nella disponibilità degli occupanti i militari hanno rinvenuto 3 involucri contenenti marijuana e 2 contenenti cocaina; infine, è stata intercettata una terza auto, il cui conducente è stato beccato con un altro involucro di cocaina. Alla luce di ciò, i Carabinieri hanno organizzato il blitz nell’abitazione, abitata da Vincenzo Nilo Scippa, 39 anni, pregiudicato di Arnesano.
Lo stesso, poco prima dell’irruzione dei Carabinieri, avendo percepito che stesse accadendo qualcosa di anomalo, aveva iniziato a disfarsi della sostanza e del materiale riconducibile alla sua attività di spaccio, ma i militari sono riusciti a recuperare, oltre alle dosi di stupefacente già sequestrate ai consumatori, anche materiale vario per il confezionamento (bilancino digitale, forbici, nastro isolante nero e cellophane trasparente già tagliato degli stessi tipi e colori rinvenuti sulle dosi di stupefacente recuperate, nonché sostanza da taglio del tipo purga), un cucchiaio ancora intriso di sostanza polverosa bianca, oltre a somme di denaro in banconote di piccolo taglio.
Nel corso della perquisizione domiciliare, inoltre, i Carabinieri hanno anche avuto modo di rilevare che lo Scippa aveva manomesso e isolato il contatore dell’Enel, e, con un cavo che partiva dal differenziale elettrico ed usciva da una porta posteriore dell’abitazione, si era agganciato ad una palificazione pubblica rubando energia elettrica per le utenze della sua abitazione.
Durante le attività dei Carabinieri presso l’abitazione del 39enne, sono state identificate anche altre persone che si erano recate a casa dello stesso senza alcun motivo plausibile, probabilmente per acquistare stupefacente, ma che alla vista dei Carabinieri avevano desistito cercando senza successo di allontanarsi furtivamente.
Al termine dell’attività, i Carabinieri hanno tratto in arresto Vincenzo Nilo Scippa per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica, conducendolo agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce e sequestrando tutto lo stupefacente recuperato, il materiale per il confezionamento ed il denaro provento dell’attività di spaccio.
Per tutti i consumatori trovati in possesso di sostanza stupefacente verrà inviata segnalazione al Prefetto di Lecce.