
Uniti da un immenso dolore e dalla incapacità ad accettare un movente così assurdo. Parliamo dei familiari di Eleonora Manta e Daniele De Santis, i due giovani trucidati nella casa di via Montello.
Appresa la notizia del fermo di Antonio De Marco, lo studente 21enne di Casarano, per il duplice omicidio e della prima ricostruzione del movente, corroborata dalla dichiarazioni del giovane dinanzi agli inquirenti, le famiglie sono ancor più sconvolte.
Come dichiarato dall’avvocato Stefano Miglietta, legale della famiglia di Eleonora: “In questo momento di grande dolore, la famiglia vuole ringraziare la Procura e gli investigatori per il lavoro e l’impegno che hanno permesso di individuare l’omicida”. E aggiunge che: “Le notizie sul movente o presunto tale di un delitto cosi’ efferato rendono la vicenda ancora piu’ assurda”.
Anche l’avvocato Mario Fazzini, legale della famiglia di Daniele De Santis, si sofferma su questo punto e sostiene che :“Ad una morte cosi’ violenta e terribile si aggiunge l’assurdita’ e la carenza di un movente”. E aggiunge: “E’ tutto assurdo, nessuno poteva immaginare una cosa del genere”.
Intanto, nelle prossime ore (probabilmente giovedì mattina) si terrà l’udienza di convalida del fermo di Antonio De Marco, dinanzi al gip Michele Toriello. Il giovane arrestato potrà fornire la propria versione dei fatti ( come ha già fatto nel corso dell’interrogatorio dinanzi al pm) o avvalersi della facoltà di non rispondere. In seguito, il giudice stabilirà se convalidare il fermo e confermare la misura del carcere.