Continua imperterrita la lotta alla contraffazione a all’abusivismo selvaggio da parte delle Forze dell’Ordine.
E così, dopo gli ingenti sequestri operati nella giornata di ieri da parte dei Carabinieri lungo le coste del litorale di Otranto, e che hanno portato anche alla denuncia di tredici cittadini extracomunitari per vendita irregolare di merce, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallipoli hanno messo a setaccio le spiagge joniche.
Nel corso degli ultimi giorni, infatti, intense sono state le operazioni di contrasto al fenomeno della contraffazione tra gli ombrelloni degli stabilimenti balneari della Perla della Jonio. Il servizio, svolto sempre nell’ambito dell’operazione 'Estate sicura 2015', ha visto alcuni militari operare in borghese e altri a bordo delle pattuglie alla ricerca di quanti coloro che lungo le marine gallipoline commerciavano merci contraffatte.
La merce tenuta d’occhio dai militari è stata perlopiù quella rientrante nella categoria dei capi di abbigliamento, da sempre al centro di numerose contrattazioni. Al termine dell’attività sono state deferite in stato di libertà quattro persone, tutte di nazionalità senegalese: la fascia d’età dei soggetti posti a controllo variava dai 25 anni fino ai 50 anni.
E non solo residenti nel Salento. Se infatti per due di loro la provenienza è stata riscontrata nella provincia di Lecce, per uno di loro la residenza era fissata nella Provincia di Treviso, mentre per un altro senegalese è stata appurata la sua non fissa dimora.
L’operazione, quindi, ha permesso di sequestrare complessivamente trentotto paia di scarpe di vari marchi e modelli e quindici borse, oltre ad alcuni marchi metallici sfusi. Il tutto per un valore complessivo di oltre mille e 500 euro.