L’estate è ormai entrata nel vivo e, contemporaneamente, si sono intensificati i controlli delle Forze dell’Ordine nelle zone marittime. Una di queste è senza dubbio la città di Otranto e le sue zone rivierasche limitrofe. Qui, il Commissariato della Polizia ha effettuato numerosi servizi di controllo del territorio in corrispondenza dei luoghi di maggiore concentrazione, anche per prevenire il verificarsi di incidenti stradali, connessi all’assunzione di droghe o alcool. Nel corso di queste attività sono state identificate circa 500 persone e controllati 300 veicoli.
Sono state elevate otto contravvenzioni al codice della strada, in quanto quattro automobilisti non avevano provveduto ad effettuare la prevista visita di revisione del veicolo ed a dotarsi delle opportune dotazioni di sicurezza della vettura. Due automobilisti inoltre sono stati sanzionati per comportamento non conforme al codice della strada (uso del telefonino alla guida con decurtazione di cinque punti e guida del veicolo al centro della carreggiata).
Diversi controlli sono stati effettuati anche nelle adiacenti spiagge di Alimini al fine di frenare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ad un turista svizzero, di origini leccesi, per esempio, è stata sequestrata della marijuana per circa 3 grammi; accompagnato per i relativi accertamenti in ufficio è stato segnalato per assunzione non terapeutica di sostanze stupefacenti o psicotrope. È stata inoltre intensificata l’attività di controllo finalizzata alla verifica del rispetto della normativa sulla conduzione delle attività da parte degli esercizi commerciali. In tale contesto nei giorni scorsi è stato sanzionato il titolare di un chiosco di Santa Cesarea Terme a cui sono state elevate sanzioni amministrative per inosservanza delle norme in materia di igiene e sicurezza alimentare e rappresentanza nella conduzione delle licenze di pubblico esercizio per complessive 3032 euro.
Grazie ai controlli effettuati dal personale della Squadra Volante per verificare il rispetto degli orari della diffusione della musica da parte degli esercizi commerciali, infine, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Lecce i gestori di una di queste attività per non aver rispettato l’orario di conclusione dell’attività di intrattenimento musicale e per disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.