Otto bombe carta conservate nell’armadio: scatta l’arresto per un 41enne di Soleto


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È partito tutto da un attentato dinamitardo consumato lo scorso 19 gennaio in quel di Galatina: era stata gravemente danneggiata, infatti, l’autovettura di proprietà di un noto professionista e da quel giorno è iniziato un alacre lavoro da parte degli operatori del dipendente Commissariato.
 
Un’attività intensa che ha condotto gli agenti della Polizia di sviluppare in diverse direzioni una serie di approfondimenti info-investigativi, tutti tesi a ritracciare il responsabile del gesto compiuto contro la vettura del professionista galatinese.
 
La svolta questa mattina. A seguito di una perquisizione domiciliare alla ricerca di armi e materiale esplodente, le Forze dell’Ordine hanno tratto in arresto un uomo con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente.
 
Non di poco conto l’arsenale deflagrate posseduto dal soggetto, Enzo Marsella, 41enne individuo già noto alle Forze dell'Ordine di Soleto. Nello specifico, gli Agenti del Commissariato hanno rinvenuto all’interno dell’armadio che si trova nella sua camera da letto, conservate in una piccola scatola di cartone, ben otto bombe carta del tipo candelotto, complete di miccia, confezionate artigianalmente e del peso complessivo di 450 grammi di polvere esplodente.
 
Troppo per un solo uomo. Quindi, espletate le le formalità di rito, il 41enne è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.
 
“Continua così – scrivono in una nota dal Commissariato di Polizia di Galatina – l’attività di controllo finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in materia di esplosivi ovvero commessi con materiale esplodente.