Vicino ad una Banca con un atteggiamento sospetto: padre e figlio finiscono nei guai


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Tutto comincia quasi per caso, quando i Carabinieri della stazione di Gagliano del Capo hanno deciso di fermare una Bmw serie 3 in corso Umberto I, a pochi passi da una Banca. Poteva essere una casualità, ma l’atteggiamento sospetto delle due persone a bordo ha spinto gli uomini in divisa a vederci chiaro.

Una volta scattato il controllo, i dubbi sono diventati certezze. In macchina sono spuntati fuori diversi “attrezzi” poco leciti e padre e figlio 17enne sono stati deferiti in stato di libertà con le accuse di possesso ingiustificato di grimaldelli e porto di armi od oggetti atti a offendere. Il 46enne R.P., queste le sue iniziali, è finito nei guai anche per guida senza patente.

Progettavano un colpo? Indagini in corso

Tutto comincia, come detto, quando i militari della stazione locale, impegnati in un’attività di prevenzione dei furti in abitazione e degli assalti agli sportelli bancomat, hanno notato la Bmw nel centro della cittadina del Capo di Leuca, a pochi metri dalla filiale di un istituto di credito. Sul lato guida sedeva il 46enne, accanto il figlio 17enne. Ad insospettire ancora di più gli uomini dell’Arma è stato il loro atteggiamento. Un comportamento “insolito” che ha fatto scattare una perquisizione personale e veicolare.

Sono stati così ritrovati un piede di porco, tre coltelli di cui uno a serramanico con una lama di 8 centimetri (gli altri due con lama di 19 centimetri e di 6 centimetri), un’accetta, due paia di guanti in pelle bianchi tipo giardinaggio, un passamontagna e uno scaldacollo di colore nero, infine, un tirapugni in acciaio colore nero.

Da qui, la denuncia a piede libero per possesso ingiustificato di grimaldelli, porto d’armi e oggetti atti a offendere. Il 46enne è stato deferito anche per guida senza patente. Le indagini non sono certo finite, ma intanto la Procura ordinaria e la Procura per i minorenni sono state informate dei fatti.