Ha tentato il suicidio lanciandosi dalla finestra del primo piano. Un volo di sei metri che poteva finire in tragedia. Fortunatamente, un 23enne di origini pakistane – ospite di una struttura in attesa che gli venga riconosciuto lo status di rifugiato – se la caverà con qualche frattura.
La ricostruzione dell’accaduto
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato mezzanotte e mezza, quando il 23enne pakistano – ospite di una struttura che sorge sulla strada provinciale che da Lecce conduce alla vicina Arnesano – ha tentato di togliersi la vita. Deciso a mettere in pratica il suo intento, ha aperto una finestra del primo piano e si è lanciato nel vuoto. Un volo di circa sei metri che ha fatto temere il peggio.
Una volta scattato l’allarme, sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118 che ha trasportato lo straniero all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. I medici che lo hanno preso in cura lo stanno sottoponendo a tutti gli accertamenti del caso per scongiurare la presenza di altre lesioni interne. Non è in pericolo di vita, il ragazzo se la caverà con qualche frattura al bacino e al piede destro.
L’Autorità Giudiziaria è stata informata dai carabinieri della stazione di Santa Rosa intervenuti per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Sconosciuti, almeno per il momento, i motivi che hanno spinto il richiedente asilo a tentare il suicidio.