Il ‘siparietto’ messo in scena, ieri mattina, da due persone in una stradina del centro storico di Lecce non è passato inosservato ai salentini o ai turisti che in quel momento si trovavano a passare lì vicino. Uno offriva dei cornetti portafortuna di colore rosso, mentre l'altro esponeva ai passanti un pappagallino all'interno di una scatola con due cassettini. Lo spettacolo consisteva in questo: ogni qualvolta che gli veniva dato l’ordine il pappagallino tirava fuori un foglietto. Non uno qualunque, ma la classica schedina del gioco del lotto, con dei numeri contrassegnati a penna e per tale ‘esibizione’ venivano raccolte delle monete dagli avventori di turno.
Il giochino, però, ha attirato l’attenzione anche degli agenti della sezione Volanti che hanno voluto vederci chiaro. Ancor più, quando i due, alla vista degli uomini in divisa, hanno tentato di dileguarsi rifugiandosi all’interno di un esercizio commerciale della zona. Invano però, perché prontamente raggiunti sono stati bloccati dai poliziotti e identificati.
Considerate le elevate temperature di questi giorni e l’assenza di cibo e acqua all’interno della scatolina in cui era custodito l’animale, gli uomini della polizia hanno deciso di sottoporre il pappagallino ad un controllo veterinario per verificarne le condizioni di salute e l’idoneità o meno delle modalità di custodia. Il medico dell’ufficio ASL di Lecce ha così raggiunto la Questura, dove il pappagallo nel frattempo era stato trasportato e rifocillato. I sospetti, purtroppo erano fondati: il veterinario ha certificato il taglio della seconda e della terza remigante primarie, ali che servono al pappagallo per alzarsi in volo.
I due sono stati così denunciati per maltrattamenti. La somma raccolta per lo spettacolo, circa 18,00 euro, è stata posta sotto sequestro, mentre il volatile, appartenente alla specie esotica “cocorita” veniva affidato all’Osservatorio Faunistico Provinciale di accoglienza della fauna selvatica ed esotica sito in Calimera.