Un gruppo di delinquenti ha tenuto sotto scacco un’intera strada e per un’ora nessuno sembrava poter far nulla per bloccare la furia di questi “teppisti” che hanno seminato il panico, disturbato il sonno e spaventato i residenti del quartiere che non si sono sentiti sicuri nemmeno in casa. Ma per capire cosa sia accaduto in via Siracusa, nella zona 167 a pochissimi passi da piazziale Siena e dallo Stadio Via del Mare tocca andare con ordine e raccontare i fatti così come si sono verificati.
La ricostruzione dell’accaduto
Il primo a cadere nella rete di questa banda è stato un “pony-express”, un ragazzo che stava cercando di consegnare le pizze in una abitazione che si affaccia su via Siracusa. Erano da poco passate le 22.00, quando il poveretto è stato accerchiato dai malintenzionati che hanno iniziato a spintonarlo e insultarlo anche pesantemente fino a quando, per evitare che l’aggressione prendesse una brutta piega, il fattorino non ha deciso di allontanarsi. Quest’episodio, seppur grave, è stato solo l’inizio di una escalation di una violenza che ha toccato livelli impensabili.
Non contento, il gruppetto ha iniziato a lanciare dei grossi petardi, anche contro le finestre delle abitazioni. Dei botti che, esplosi contemporaneamente, hanno creato un boato talmente forte da far tremare i vetri. A questo punto, alcuni residenti hanno chiamato immediatamente il 112 pensando al peggio, visti anche gli ultimi episodi finiti sulle prime pagine dei giornali locali.
Sul posto, si è precipitata una volante della Polizia che si è trovata davanti al gruppetto – composto da circa dieci persone – che non si è fermato neppure di fronte agli uomini in divisa. I “teppisti” hanno iniziato ad intonare cori e ad inveire contro le forze dell’ordine tant’è che gli operatori hanno dovuto chiamare rinforzi. Sul posto sono giunti altri poliziotti che hanno riportato la calma dopo un’ora, sessanta minuti di parapiglia.