Il volo di sei metri dall’impalcatura, poi la corsa a sirene spiegate verso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Tanta paura, nel primo pomeriggio di oggi ad Aradeo, per le sorti di un artigiano 65enne, Eugenio Coluccia. L’uomo si trovava sulla struttura per eseguire alcuni lavori ad uno stabile di via Achille Grandi quando, per cause ancora tutte da accertare, ha perso l’equilibrio ed è precipitato giù nel vuoto. L’impatto con il terreno è stato violentissimo, tanto che si è temuto il peggio.
Immediatamente, sul luogo dell’incidente è giunta un’ambulanza del 118. I sanitari a bordo, intuendo la gravità della situazione, hanno deciso di trasportare d’urgenza il malcapitato al nosocomio del capoluogo barocco dove è arrivato in "codice rosso". I medici che lo hanno preso in cura hanno effettuato tutti gli accertamenti e approfondimenti del caso.
Le condizioni dell’uomo, nonostante la brutta caduta, non desterebbero particolari preoccupazioni. Stando a quanto trapelato, infatti, il 65enne avrebbe riportato diverse fratture su tutto il corpo, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Salvo per miracolo, insomma.
Sul posto, insieme al personale del 118, anche i carabinieri della locale stazione che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Non è del tutto escluso che la caduta sia stata provocata da un malore improvviso anche se si tratta, al momento, soltanto di una delle ipotesi possibili.
Come accade sempre nei casi di incidenti sul lavoro sono giunti sul luogo anche gli ispettori dello Spesal per scongiurare eventuali responsabilità e stabilire se tutte le norme in materia di sicurezza siano state rispettate.