Pesca a strascico in zona vietate, sospeso il comandante di un’imbarcazione. Revocata la licenza


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I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Otranto, sotto il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, nell’ambito di servizi di polizia economico-finanziaria mirati e di tutela ambientale, hanno condotto controlli in mare su unità da pesca impegnate nella pesca a strascico.

Durante l’attività operativa, le Fiamme Gialle hanno sorpreso per la seconda volta in meno di un anno un peschereccio intento a esercitare pesca a strascico in zona vietata. A seguito dell’infrazione, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 4.000 euro e poste sotto sequestro le reti utilizzate.

Dai successivi accertamenti è emerso che il Comandante del motopeschereccio aveva già commesso due gravi infrazioni, circostanza che ha portato all’adozione di provvedimenti di sospensione della licenza di pesca e delle funzioni di comando.

Alla luce delle violazioni riscontrate, i militari hanno inoltre segnalato la società armatrice Regione, in quanto beneficiaria di un contributo Feamp (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca). L’ente ha quindi provveduto alla revoca del finanziamento e al recupero della somma già erogata.

Tuttavia, al termine del periodo di sospensione, il peschereccio ha ripreso la propria attività e è stato nuovamente colto in flagranza mentre esercitava pesca a strascico in area interdetta, aggravando la posizione del Comandante, ora a rischio di ulteriori sospensioni e sanzioni.