Picchia due connazionali, a uno ruba pure il portafoglio: arrestato 28enne marocchino


Condividi su

Ritenuto lui il responsabile della rapina aggravata nei confronti di due connazionali. Un 28enne marocchino che – dopo averli colpiti con schiaffi al volto e minacciati col coltello – si sarebbe fatto consegnare la somma contante di 60 euro. Così ieri sera i militari della Stazione di Spongano lo hanno arrestato in attuazione dell’ordine della misura coercitiva personale della custodia cautelare in carcere. Il reato venne commesso però la sera dello scorso 11 marzo 2016 – a Spongano – quando il malvivente si presentò a casa di entrambi; colpendone uno al volto e puntandogli un coltello alla gola, intimando di restituirgli un grosso quantitativo di stupefacente della cui sottrazione riteneva fosse responsabile il malcapitato. Non avendo ricevuto risposta, ha poi deciso di sottrarre il portafoglio alla vittima, contenente appunto i 60 euro.

Uscendo dall’abitazione, inoltre, il rapinatore si è scagliato anche contro il secondo marocchino, procurandogli un taglio sul naso, sulla mano e in testa. Entrambe le vittime si sono poi recate in ospedale per ricevere le cure del caso, nonché rinviati al medico di famiglia con pochi giorni di prognosi. Nell’immediatezza, i militari locali si sono recati presso l‛abitazione dell’aggressore notando, durante la perquisizione, un fazzoletto intriso di sangue. Ciò – secondo i militari – a riscontro dei fatti narrati verbalmente in denuncia ed in seguito al riconoscimento fotografico.

Stante i riscontri dell’attività di indagine dei militari dell’Arma, il PM dott. Arnesano ha dunque avanzato richiesta di misura cautelare nei confronti del presunto rapinatore, successivamente accolta dal GIP dott. Panzera del tribunale leccese.

Dopo le formalità di rito, così per come disposto dalla Procura di Lecce, il marocchino è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce.