
Avrebbe picchiato la convivente e cosparso di liquido infiammabile l’auto della donna.
Un 45enne di Copertino ha patteggiato la pena ad 1 anno e 6 mesi, davanti al gup Giulia Proto. Il giudice ha accolto la richiesta dell’avvocato Daniele Scala, difensore dell’imputato, che aveva in precedenza, concordato la pena con il pm Francesca Miglietta.
Rispondeva dell’accusa di maltrattamenti in famiglia e di danneggiamento, dopo la riqualificazione del reato di estorsione.
Il 19 settembre scorso, a Copertino, i carabinieri della Tenenza locale, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, il 45enne di Copertino.Nello specifico, gli uomini della “Benemerita” copertinesi, su segnalazione dei colleghi della Compagnia di Gallipoli, sono intervenuti bloccando l’aggressore che, in evidente stato di alterazione, a seguito di una precedente lite con la convivente, la ha aggredita fisicamente poichè pretendeva denaro; per poi cospargere di liquido infiammabile l’auto della donna con l’intento di bruciarla. L’uomo l’avrebbe colpita con schiaffi al volto ed al naso, cagionandole lesioni giudicate guaribili in 7 giorni
Nel corso delle indagini, sarebbe emerso che l’uomo maltrattava la donna da circa due anni e pretendeva quotidianamente somme di denaro da utilizzare nel gioco d’azzardo.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, come disposto dal gip Michele Toriello. Attualmente si trova agli arresti domiciliari.