17 aprile 1991. Una data impossibile da dimenticare. Quel giorno Pietro Maso, con l’aiuto di tre amici, uccise i genitori, Antonio e Mariarosa, per impossessarsi dell’eredità, un miliardo e mezzo di vecchie lire, risparmi di una vita. Un omicidio che ha segnato la storia, non solo criminale. C’era stata Doretta Graneris, la “belva di Vercelli” che nel 1975, a 18 anni, insieme al futuro marito, uccise a colpi di pistola madre, padre, nonni e il fratello di 13 anni, più il cane che abbaiava, ma quel delitto commesso per soldi scosse l’Italia.
Maso crollò in appena 48 ore, ma quella notte dopo aver massacrato i suoi andò a ballare in discoteca.
La notte dell’omicidio
Montecchìa di Crosara, 35 chilometri da Verona, 4 mila abitanti, vigneti e ciliegi che in primavera riempiono la campagna di fiori bianchi conquistò le prime pagine dei giornali per la crudeltà con cui era stata commessa la strage. Maso aveva già tentato di eliminare tutta la famiglia, sorelle comprese, con delle bombole a gas, ma qualcosa nel piano di far saltare in aria la casa non andò come previsto. Ci riprovò una seconda volta. E una terza. La quarta, la notte del 17 aprile, quando con tre amici – Giorgio Carbognin, Paolo Cavazza e Damiano Burato (che era minorenne) – uccise il padre e la madre, colpiti e strangolati a morte. È lui a dare il colpo di grazia alla donna, dopo 53 minuti di strazio e di orrore.
Avevano pianificato tutto in un bar. Svitare le lampadine, indossare tute da lavoro per non macchiarsi di sangue, nascondere il volto con delle maschere di Carnevale. Ad accompagnarli a casa era stato un amico, Michele, un giovanotto che sapeva e non ha parlato perché considerava quelle chiacchierare di morte mera fantasia, uno scherzo. Во время игры в интернет казино может случиться ситуация, когда сайт казино станет недоступен. Это может быть связано с различными причинами, однако выход из них один – переход на зеркало казино онлайн. Зеркала в Лучшие онлайн казино позволяет перейти на идентичный по дизайну и функциям ресурс, который отличается лишь по доменному имени. Такой сайт позволяет распределить нагрузку между серверами, а также обеспечить обход блокировок, которые могут возникнуть со стороны государственных регулирующих органов. Получить ссылку на зеркало можно у службы поддержки.
C’è voluto poco a capire che non era una rapina finita male, ma un omicidio. Le contraddizioni di Pietro durante gli interrogatori, la scena del crimine, il comportamento di Maso, che non è nemmeno riuscito ad interpretare la parte del figlio distrutto per aver perso i genitori e quei 25 milioni spariti dal conto della madre con una firma falsa sull’assegno hanno fatto il resto e svelato il piano di morte.
Nei giorni del processo, il ragazzo si presentò vestito con un blazer blu, una camicia bianca aperta e un foulard a pois, portato con strafottenza.
Dopo aver pagato il suo conto con la Giustizia, Pietro Maso è un uomo libero.