Accade, non di rado, che un banale controllo delle forze dell’ordine si concluda con la scoperta di ben altri ‘altarini’ e che, alla fine, quell’alt ad un posto di blocco sia solo l’inizio dei ‘guai’. Lo sanno bene, ad esempio, le tre persone – di cui una residente a Monteroni e due nella vicina Copertino – che sono state deferite dal Personale della Polizia di Stato della Questura di Lecce presso la locale Procura della Repubblica per ricettazione. Tutto è nato, appunto, da un controllo. Ma per capire come sono andate le cose tocca andare con ordine…
Il personale della Squadra Mobile, infatti, impegnato in un servizio mirato al fine prevenire il fenomeno dei furti di autovetture e in appartamenti, particolarmente frequenti in questo periodo come dimostrano le cronache locali, ha fermato un veicolo apparso fin da subito ‘sospetto’. Che cosa abbia insospettito i poliziotti non è dato saperlo, fatto sta che avevano ragione. Dai dubbi alle certezze il passo è stato breve: come è emerso dagli accertamenti successivi, infatti, l’automobile su cui viaggiavano i tre è risultata rubata. È basato poco agli uomini in divisa per capire che il vero proprietario aveva denunciato il furto del veicolo, a settembre. Poco meno di un mese fa, dunque.
Le tre persone a bordo sono state, quindi, identificate e sembrerebbe che due di loro fossero volti già noti alle forze dell’ordine con alle spalle numerosi precedenti per furto e ricettazione. Come detto, alla fine, il Personale della Polizia di Stato della Questura di Lecce ha proceduto al deferimento dei tre per ricettazione.