Controlli interforze a Porto Cesareo, riflettori su bar, ristoranti e stabilimenti


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Anche a Porto Cesareo, una delle mete scelte dai turisti, sono stati effettuati dei servizi straordinari di controllo del territorio. E anche nella cittadina affacciata sullo ionio, sotto i riflettori sono finite quelle attività balneari non autorizzate, abusive insomma. Capita, purtroppo spesso, che porzioni di spiaggia libera siano trasformate in veri e propri stabilimenti, posizionando attrezzature balneari. Nel mirino anche il commercio abusivo di materiale contraffatto.

I controlli, effettuati dal personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con l’aiuto prezioso della Polizia Locale e della Capitaneria di Porto, affiancati anche da personale dello Spesal e del SIAN dell’Asl, hanno portato al sequestro di 1552 prodotti con marchi falsi. Tutta merce di un 37enne nato in Marocco, denunciato a piede libero per commercio di prodotti contraffatti e ricettazione. Non sono, sono state trovate anche 31 confezioni di profumi di varie marche, sequestrate ad un 54enne di Zurigo residente a Lecce, anche lui finito nei guai per lo stesso reato. Ad uno sconosciuto, che dovrebbe rispondere della stessa accusa, sono stati sequestrati 31 prodotti falsi.

Quattro, invece, i verbali scattati per occupazione abusiva di suolo pubblico per un totale di 720€. Altri risultati parlano di 3 sequestri amministrativi ai sensi della normativa sulla sicurezza dei prodotti per un totale di 7500€ e ulteriori 3 sequestri amministrativi per attività di commercio abusivo per oltre 5.000 articoli di varia tipologia per un totale di 15000€ e sequestrati 4 gruppi elettrogeni per inquinamento acustico ai sensi della normativa vigente per un totale di 4000€.

Controllati 3 esercizi commerciali, tra i quali un ristorante e due bar con ausilio del personale SPESAL e SIAN. Il ristorante è stato sanzionato per problemi di natura igienico-sanitaria (per cui sarà emesso il provvedimento di ripristino in tre giorni, con una sanzione pecuniaria di 1000 euro); violazioni inerenti i luoghi di lavoro e, precisamente, spogliatoio e bagno dei dipendenti non conformi per i quali è stata fatta richiesta di documentazione, e, se carente, ci saranno ulteriori sanzioni. Uno dei due bar è stato sanzionato per un totale di 1000€ per mancata esposizione della licenza di somministrazione alcolici, oltre a risultare sprovvisto di manuale HACCP che comporterà sanzione di 2000€; estintori privi di controllo periodico, per cui è stata fatta richiesta di documentazione inerente la sicurezza all’esito della quale, se carente, ci potrebbero essere ulteriori sanzioni. L’altro bar è stato sanzionato per mancata esposizione dei cartelli con orari e della normativa TULPS, per un totale di 2000€.

Nei pressi di un noto bar sono poi stati rinvenuti 0,2 gr di cocaina, con sequestro a carico di ignoti.

Tale operazione, posta in essere in aderenza alle direttive in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha consentito di raggiungere ancora una volta importanti risultati anche in materia di contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, a beneficio dell’economia sana del territorio.