Il rispetto del dolore viene prima del «dovere di cronaca». La notizia che il fidanzato di Carlotta Angelica Martella, la 19enne di Surbo che ha perso la vita in un terribile incidente stradale che si è consumato all’altezza di una curva a pochi passi da Trepuzzi, è risultato positivo ai cannabinoidi ed è stato iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, con l’accusa di omicidio stradale aggravato, è arrivata prima che la comunità si stringesse intorno alla famiglia nella Chiesa di Santa Lucia, dove alle 17.30 si sono svolti i funerali della ragazza.
Era doveroso far luce sul terribile schianto, ricostruire nel dettaglio gli ultimi istanti di vita della 19enne, come accade ogni qual volta che qualcuno muore sulla strada. Così, sono scattati i test di rito per rilevare la presenza di sostanze stupefacenti e di alcool nel sangue del conducente della Mercedes Classe A 180, rimasto ferito nell’impatto e trasportato con urgenza al Vito Fazzi di Lecce dove, con il passare delle ore il codice rosso si è trasformato in un codice giallo. Sul corpo del ragazzo diversi segni dell’impatto, traumi che in un primo momento hanno fatto pensare ai medici di ricoverarlo nel reparto di terapia intensiva.
Gli accertamenti non si fermano. Nelle prossime ore si tenterà di capire in maniera più approfondita la quantità di stupefacente assunta dal ragazzo e quando. Inoltre, verrà affidata una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica del sinistro che ha sconvolto l’intero Salento. L’auto ha iniziato improvvisamente a sbandare e dopo aver urtato il muro di una abitazione si è capovolta più volte fino a quando la corsa non è terminata a margine della carreggiata.
Il Pubblico ministero titolare dell’inchiesta è Carmen Ruggiero.