Allarme furti d’auto al “Vito Fazzi”, in atto il potenziamento dei servizi di sorveglianza


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L’Asl di Lecce, in collaborazione con la Direzione del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi”, intensifica le misure di sicurezza per fronteggiare la crescente problematica dei furti d’auto e di atti predatori all’interno e nel perimetro dell’area ospedaliera. Un piano di sorveglianza attiva e continuativa è già in atto.

Il potenziamento del servizio è particolarmente concentrato nelle zone nevralgiche del complesso, che includono il blocco centrale, il Dea (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) e l’Oncologico.

Le nuove disposizioni prevedono: il Piantonamento h 24 nel Dea, con la presenza costante di due guardie i giuratche assicura una vigilanza fissa nel Dipartimento di Emergenza e Accettazione; servizio di ronda, con la sorveglianza mobile che pattuglia l’intero perimetro del Presidio Ospedaliero per intercettare e prevenire attività illecite e centralizzazione dei dati, tutti i flussi video provenienti dalle telecamere presenti nei tre plessi e l’impianto di allarme anti-intrusione sono convogliati in tempo reale alla centrale operativa della ditta di vigilanza, massimizzando la prontezza di risposta.

L’impegno dell’Asl si estende anche all’implementazione di sistemi tecnologicamente avanzati e al rafforzamento della cooperazione istituzionale.

Cosimo Dimastrogiovanni, Direttore Amministrativo del Polo Ospedaliero “Vito Fazzi”, ha sottolineato l’importanza della collaborazione: “Abbiamo provveduto a verificare e rendere operativo il collegamento ‘punto a punto’ tra la Sala accettazione del Triage del Pronto Soccorso e la Questura di Lecce.”

Inoltre, sono in fase di completamento l’installazione di 11 telecamere aggiuntive, con posizionamento strategico presso i quattro accessi dell’area ospedaliera e accesso controllato. È stata conclusa, infatti, la procedura per l’acquisto e l’installazione di un cancello automatizzato e controllato da remoto, dedicato all’accesso dei mezzi dei servizi funebri diretti alla camera mortuaria del Presidio, limitando gli accessi non autorizzati.

Per coordinare al meglio tutte queste risorse, la Direzione si appresta a istituire un centro di controllo dedicato.

Il Direttore Generale, Stefano Rossi, ha concluso: “Siamo impegnati su più fronti per rendere più efficace il servizio di sorveglianza. Installeremo, entro 15 giorni circa, una ‘Control Room‘ presso la guardiola presente all’accesso del DEA. Al suo interno, infatti, sarà centralizzata la sorveglianza e il controllo, tramite video, degli accessi del flusso veicolare in entrata e in uscita nell’area ospedaliera, ad opera del personale dell’istituto di vigilanza affidatario, presente il loco h24″.