Una vita che si spegne può diventare una fiammella di speranza per altre vite che la malattia ha messo in pausa. Tutto grazie alla donazione degli organi, al gesto delle famiglie che hanno perso una persona cara e che scelgono di dare un senso al dolore con la generosità verso gli altri. È accaduto, ancora, all’Ospedale di Casarano dove sono stati prelevati i reni e le cornee di un uomo deceduto per emorragia cerebrale. Un prelievo multiorgano che potrà aiutare chi ha bisogno.
«Le nostre più sentite condoglianze ai familiari dell’uomo che, con grande umanità, hanno accolto la proposta di donare gli organi del proprio congiunto» si legge in una nota a firma della Asl di Lecce che ha voluto accendere i riflettori sulla decisione dei parenti dell’uomo scomparso. I reni sono stati già inviati in un nosocomio di Palermo dove, previa ulteriore verifica per l’individuazione dei pazienti più idonei, verranno trapiantati. Le cornee sono state inviate alla Banca degli Occhi del Veneto.
L’iter, scattato una volta dato il via libera, è sempre lo stesso. Per la valutazione e la diagnosi hanno operato tutte le unità operative coinvolte dell’Ospedale di Casarano e l’unità operativa di Anatomia patologica del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, coadiuvate da un’équipe chirurgica del Policlinico di Bari e coordinate dal Centro regionale trapianti.
«Un gesto di generosità che restituisce speranza ad altre vite e che fa di Casarano, ancora una volta, uno tra i centri a maggior rilievo a livello nazionale nell’ambito del prelievo di organi» si legge.
A tal proposito, il Dott. Giancarlo Negro, dell’UO Anestesia e Rianimazione, parteciperà al Forum Risk Management di Arezzo nella sessione di domani curata dal Centro nazionale trapianti “Il sistema trapianti in Italia oggi. Riflessioni sulla Legge 91/99” e dedicata al sistema trapianti.
Qui il link con tutte le indicazioni per partecipare all’evento.